TEKNEL
Riscaldare i metalli con l’induzione magnetica
Operazioni quotidiane in officina come il preriscaldo, lo sblocco di giunti o bulloni, la rimozione di stucchi e vernici o lavori più complessi come la raddrizzatura di telai, tempra, stiratura di lamiere o calettamento possono diventare più semplici e soprattutto veloci se si utilizzano gli strumenti giusti. La nuova tecnologia delle riscaldatrici a induzione rappresenta la soluzione ideale.
L’induzione magnetica è infatti un metodo efficace, sicuro e ripetibile che permette di riscaldare qualunque tipo di metallo (alluminio incluso) in pochi secondi consentendo così di eliminare definitivamente l’uso del cannello nelle officine, assicurando sicurezza e risparmio economico. L’assenza di fiamme libere consente inoltre di lavorare anche in prossimità di parti sensibili al calore, come cavi o tubi, senza il rischio di danneggiarli.
Una particolarità da sottolineare è che rispetto alle fiamme, che portano la temperatura superficiale del metallo oltre i 3.000°C con inevitabile modifica delle caratteristiche del metallo, il riscaldamento a induzione genera il calore solo nel punto richiesto con molta precisione. È sufficiente fermare il riscaldamento a 500/600° per effettuare le più comuni operazioni di raddrizzatura, piegatura, sostituzione di perni e cuscinetti.
Utili per lavori di officina e meccanica, permettono, ad esempio, di smontare viti, bulloni o qualunque tipo di serraggio su supporto metallico, senza danneggiare il pezzo stesso, ma anche raddrizzare alberi e tiranti o addirittura “stirare” le lamiere.
I vantaggi dell’induzione sono:
elevata efficienza energetica;
raggiungimento della temperatura desiderata in pochi secondi;
riscaldo rapido e preciso;
ottimo rapporto costi-prestazioni;
maggiore sicurezza per l’operatore;
assenza di fiamme libere e bombole di gas;
lunghi tempi operativi, continui e ripetibili;
bassa ossidazione dei pezzi lavorati;
vasta gamma di prodotti per ogni esigenza;
possibilità di automazione.